Prosegue il cammino dei film presentati in anteprima a Cannes, Locarno e Venezia. Milano, Roma e le sale del Lazio, sono le nuove tappe dove alcuni dei titoli più interessanti proseguono il loro percorso d’avvicinamento col grande pubblico.
I grandi e, talvolta, i piccoli festival non possono essere intesi come un traguardo, bensì come un punto di partenza dal quale iniziare un percorso che auspicabilmente dovrebbe proseguire in sala. E così, anche quest’anno, dopo il loro esordio a Cannes, Locarno e Venezia, molti dei film che hanno animato le recenti edizioni delle tre più importanti manifestazioni cinematografiche internazionali, approdano nelle sale milanesi e laziali per l’ormai consueto appuntamento di fine settembre. E si spera che a loro volta le iniziative di Milano e Roma non siano altro che una tappa intermedia per una più stabile distribuzione.
Procediamo con ordine. Le vie del cinema è la rassegna che si svolgerà dal 22 al 30 settembre a Milano. Diverse le sale coinvolte e numerosi i titoli che il pubblico potrà scoprire o, dopo averne sentito ampiamente parlare, vedere per colmare la propria curiosità. Oltre ai film che hanno ricevuto i premi più ambiti, vi sono anche le opere che hanno diviso la critica, che hanno destato molto interesse, che potrebbero aver rivelato la nascita di nuovi talenti.
Per quanto riguarda le Giornate degli Autori, sono previsti: Dirty Difficult Dangerous (Label Europa Cinemas) di Wissam Charaf, Bentu di Salvatore Mereu e La timidezza delle chiome di Valentina Bertani.
Qui l’intero programma de Le vie del cinema.
Questa mattina, invece, è stato presentato I Grandi Festival (Cannes, Locarno e Venezia) a Roma e nel Lazio, l’evento realizzato da Anec Lazio con il sostegno del MiC e della Regione Lazio, con la collaborazione di Fondazione Cinema per Roma, Festival di Cannes, Locarno Film Festival, Fondazione Biennale di Venezia, Ambasciata di Svizzera in Italia, Istituto Svizzero di Cultura, SNCCI, sezione Lazio, Giornate degli Autori, Settimana della Critica. Dal 23 settembre al 2 ottobre circoleranno tra le sale romane (12) e laziali (4) una sessantina di opere.
Anche in questo caso, sono tante le sorprese e le conferme, così come numerosi sono gli autori conosciuti e quelli che per la prima volta “sfidano” il pubblico e la critica. Non resta che mettersi in coda e aspettare che il grande schermo si illumini di immagini da tutto il mondo, in tutte le lingue possibili (rigorosamente sottotitolate in italiano).
Presenza massiccia dei film selezionati nelle varie sezioni delle Giornate degli Autori. L’intero programma si tiene al Cinema Farnese e prevede al suo interno anche alcuni incontri con registe e registi.
Tra gli eventi speciali, da segnalare, in occasione dei 70 anni dell’ANAC, quattro opere che hanno segnato la storia dell’associazione schierata in prima linea sulle politiche sul cinema, per l’impegno civile e anche per la cultura del nostro Paese: L’onda lunga. Storia extra-ordinaria di un’associazione di Francesco Ranieri Martinotti, Le Cinque Giornate di Carlo Lizzani di Rossano Vittori, Con voce di Nilde di Emanuela Piovano e The Jungle di Cristian Natoli.
Programma delle Giornate degli Autori al Cinema Farnese
Catalogo e Programma – I grandi festival
Comunicato stampa – I grandi festival