Selezione Ufficiale

THE MAIDEN
THE MAIDEN

di Graham Foy
Canada, 2022, 117’, colore
Sceneggiatura: Graham Foy
04 SETTEMBRE 11:30 - Sala Perla
Press, Industry
06 SETTEMBRE 16:30 - Sala Perla
Pubblico, tutti gli accrediti
Segue Q&A
09 SETTEMBRE 19:15 - Sala Corinto
Pubblico, tutti gli accrediti

fotografia
Kelly Jeffrey
montaggio
Brendan Mills
scenografia
Erika Lobko
suono
Ian Reynolds

interpreti
Jackson Sluiter (Kyle)
Marcel T. Jiménez (Colton)
Hayley Ness (Whitney)
Kaleb Blough (Tucker)

produzioni
F F Films
MDFF
produttori
Daiva Žalnieriunas
Dan Montgomery
produttore associato
Candice Napoleone

vendite internazionali
Celluloid Dreams
www.celluloid-dreams.com
info@celluloid-dreams.com

ufficio stampa internazionale
WOLF
www.wolf-con.com
hello@wolf-con.com

Una perfetta giornata estiva finisce in tragedia, e così tre adolescenti di periferia instaurano una specie di legame ultraterreno. Colton e Kyle sono grandi amici e rasentano il filo dell’acqua, condividono sogni e dipingono con lo spray la gola del fiume. Anche Whitney esplora quella gola e cerca conforto scrivendo e disegnando sul suo diario. Ma quando è abbandonata dalla sua migliore amica, Whitney scompare. I ragazzi sono circondati da bellezza e meraviglie naturali, eppure l’oscurità e la morte incombono. La scoperta del diario di Whitney ci trasporta in un mondo di specchi. Una gola magica. Un incontro paranormale. E poi il ritorno di un gatto nero morto. È un sogno? È l’aldilà? E una volta che siamo connessi profondamente, possiamo considerarci veramente soli?

2022 The Maiden
2020 August 22, This Year (cm)
2015 Lewis (cm)

«Sono cresciuto nella comunità di Calgary, Alberta, dove ho girato The Maiden e ho trascorso gran parte della mia adolescenza frequentando la gola, il luogo centrale del film. The Maiden non è completamente autobiografico, tuttavia sono presenti molti riferimenti a eventi, personaggi e luoghi che mi riguardano. Per me, The Maiden è una visione poetica sull’amicizia adolescenziale, sulla perdita e il lutto, con due parti attraversate da un legame cosmico. E anche nei momenti di profonda disperazione, emergono un senso e una finalità».

Graham Foy è uno sceneggiatore e regista che vive a Toronto. Il suo cortometraggio August 22, This Year è stato presentato alla Semaine de la Critique di Cannes e al New York Film Festival. Con il progetto di The Maiden, diventato poi il suo esordio alla regia di un lungometraggio, ha partecipato alla residenza Moulin d’Andé all’interno del programma di sviluppo Next Step di Cannes e, quest’anno, ha ricevuto il premio TRT First Cut + per i work in progress al Festival di Karlovy Vary.

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