Emma Corrin, Maggie Gyllenhaal, Myha’la, Alisha Boe e Sarah Catherine Hook dialogano nelle conversazioni che si tengono presso lo Spazio della Regione del Veneto / Veneto Film Commission
Numeri, luoghi e ospiti della 22a edizione. Le informazioni pratiche per scoprire le sale reali e quelle virtuali. Un breve manuale per orientarsi tra proiezioni e incontri
Le Giornate degli Autori rilanciano questo testo, già condiviso dalla comunità internazionale a Cannes, aggiornato alla luce della drammatica evoluzione della situazione in Palestina
Il filmmaker catalano sarà protagonista di un incontro aperto al pubblico in Sala Laguna giovedì 4 settembre alle ore 12.00. La foto è di Marvin Ruppert
Il regista di Profondo rosso riceverà il riconoscimento, lunedì primo settembre alle ore 17:00, presso la Sala Perla del Palazzo del Casinò. Nella motivazione annunciata dal presidente della Società Italiana degli Autori e Editori, Salvatore Nastasi: «Ha rivoluzionato l’immaginario cinematografico con uno stile unico»
Cinque serate di proiezioni gratuite, incontri con registi, anteprime e dibattiti tra l’Auditorium San Nicolò e il Giardino di Palazzo Grassi. E la residenza di cinema del reale curata da ZaLab e Giornate degli Autori
La regista della diaspora iraniana incontrerà il pubblico il 5 settembre. Novità assoluta di quest’anno, il premio collaterale al miglior film da opera letteraria tra quelli presenti nella selezione ufficiale della Mostra del Cinema di Venezia e delle sezioni autonome. La giuria sarà composta da Steve Della Casa, Camillo De Marco e Flavio Natalia. (La foto di Sepideh Farsi è di Aris Ramos)
Svelato il programma della ventiduesima edizione delle Giornate degli Autori. Dieci titoli in concorso, un film di chiusura fuori concorso e cinque eventi speciali, cui si aggiungono i due corti del progetto Miu Miu Women’s Tales e le nove Notti Veneziane, realizzate in accordo con Isola Edipo
I dieci film in concorso costituiscono un atlante affettivo e politico che unisce il Libano alla Grecia, l’Italia al Messico, l’Iran alla Spagna, e un Kenya futuristico alla Russia di chi è fuggito e non è mai più tornato