06/09/2021

Corto è bello

di Wanda De Rosa

Anche quest'anno le Giornate degli Autori e Miu Miu hanno rinnovato la loro collaborazione con i due nuovi cortometraggi della serie Women's Tales e le consuete conversazioni moderate da Penny Martin. Un'occasione per condividere le idee di alcune tra le più interessanti cineaste del panorama internazionale. Ad aprire la serie di quest'anno, sono state Isabel Sandoval e Kaouther Ben Hania, rispettivamente registe di #21 Shangri-La e #22 I and the Stupid Boy.

Sotto la guida di Penny Martin, ieri mattina le due autrici si sono confrontate in un'ispirata conversazione sull'arte del cinema. Pur avendo avendo a disposizione gli abiti dell'ultima collezione di Miu Miu, il brand ha lasciato ampio spazio di manovra alle registe per presentare lavori diversi e personalissimi. 

Sandoval, originaria delle Filippine, in Shangri-La "estetizza" tematiche come l'immigrazione, la comunità LGBTQ+, la discriminazione razziale. Il corto parte dall'atmosfera intima di una cella di confessionale per diventare un viaggio fantastico nell'inconscio in cui la donna si immagina guerriera, astro celeste e libera da restrizioni.

Ben Hania, autrice tunisina, racconta in I and the Stupid Boy una storia dai toni pop tra due giovani amanti con accenni al controllo e alla violenza domestica istigati dai social media. L'opportunità offerta da Miu Miu le ha permesso di esplorare la forma corta come un modo di fare cinema nel quale sperimentare «non uno ma tre stili». Così, I and the Stupid Boy inizia come una commedia romantica, prosegue al modo di un documentario e culmina nell'horror. 

Sia Sandoval sia Ben Hania si sono dette entusiaste di questa collaborazione, perché nel realizzare film corti hanno provato molta più libertà che nel dirigere lungometraggi.