Notti Veneziane

EMILIO VEDOVA. DALLA PARTE DEL NAUFRAGIO

di Tomaso Pessina
Italia, 2019, 68', colore
Sceneggiatura: Tomaso Pessina
Mercoledì 04 Settembre 2019
21:30 Villa degli Autori Ingresso libero, fino ad esaurimento posti
 
Giovedì 05 Settembre 2019
18:30 Cinema Rossini Pubblico
 
Giovedì 05 Settembre 2019
18:30 IMG Cinemas Candiani - Mestre Pubblico
 

fotografia
Michele Vairo
Lucio Pontoni
montaggio
Olga Stopazzolo

musica
Sample
suono
Matia Strang

con
Toni Servillo

produttore
Elena Pedrazzini
produzione
Twin Studio

in collaborazione con
Fondazione Emilio e Annabianca Vedova

contatto
Twin Studio

Ufficio stampa
Studio Systema
Adriana Vianello
+39 349 0081276

Il documentario racconta la figura artistica di Emilio Vedova, pittore veneziano di fama internazionale di cui quest'anno si celebra il centenario. A guidarci saranno i diari di Vedova, letti da un interprete d'eccellenza: Toni Servillo. E a corredo, un coro d'interviste a personaggi del mondo dell'arte, che l'hanno conosciuto e visto in azione. Soprattutto, ci sarà la figura potente di Vedova, con materiali d'archivio inediti e il suo tratto pittorico.

 

Filmografia

2019 Emilio Vedova.
Dalla parte del naufragio
(doc)
2015 Africa Mission (doc)
2005 Quando tocca a te (cm)
2003 Fuori Tempo (cm)
2001 Quasi Pietra (cm)

Tomaso Pessina è regista e sceneggiatore. Vive e lavora a Milano. La sua formazione si svolge tra i corsi di cinema alla New York University e, soprattutto, i set cinematografici al fianco del suo maestro Pupi Avati ma anche di Giulio Manfredonia, Antonio Albanese e altri. Tornato a Milano, insieme a Elena Pedrazzini, fonda Twin Studio, luogo creativo e casa di produzione con cui sono realizzati progetti per il mondo della moda e dell'arte. Gira numerosi video e documentari tra Italia, Europa, America e Cina. Esperienze che gli consentono di lavorare con star come Penelope Cruz, Leo Wu Lei e Liu Shishi.

«Quando ci siamo chiesti come si potesse raccontare un artista, la prima risposta è stata: attraverso la fisicità del suo segno pittorico. La seconda risposta è stata: attraverso le sue stesse parole. Da questi pilastri è partita la nostra indagine. Ci siamo fatti guidare dalle parole dei diari di Vedova, letti da un appassionato Toni Servillo e dalla voce, dalla presenza dello stesso Vedova in un percorso evocativo tracciato da materiale di repertorio in parte inedito, in cui la sua pittura è segno di una personalità dirompente e testimone di tempi "a mano armata". La cornice è una Venezia vissuta nei suoi aspetti lividi e terribili come in quelli magnifici e sontuosi». [Tomaso Pessina]

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