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Grazie alla collaborazione con la Reading Bloom verranno presentati in anteprima italiana i restauri realizzati da Ross Lipman per la Milestone di due opere di Billy Woodberry, uno dei principali esponenti del cinema afro-americano indipendente, riunitisi nella L.A. Rebellion: il piccolo romanzo di formazione raccontato nel corto The pocketbook (Isola Edipo, 1 settembre 22.30) e il lungometraggio Bless Their Little Hearts, scritto da Charles Burnett, in cui si ricostruisce un intenso spaccato di vita afro-americana degli anni Ottanta (Villa degli Autori, 2 settembre ore 21:30).
BLESS THEIR LITTLE HEARTSStati Uniti, 1984, 84'Scritto da Charles Burnett, Bless Their Little Hearts è un intenso spaccato di vita afroamericana degli anni Ottanta. Girato nei quartieri popolari di Los Angeles, racconta i devastanti effetti della disoccupazione in una coppia sposata con figli. Charlie Banks cerca invano lavoro, ogni giorno. Sua moglie Andais è sfinita dall'accudire i loro bambini piccoli e dai turni estenuanti. Charlie cerca impieghi giornalieri ogni volta che può, tagliando erbacce e pitturando case. Di notte si addormenta nella vasca da bagno.
Billy Woodberry (Dallas, 1950) è uno degli esponenti della L.A. Rebellion, un movimento cinematografico sviluppatosi tra gli anni Sessanta e Ottanta alla UCLA di Los Angeles intorno a filmmaker afroamericani indipendenti come Charles Burnett, Haile Gerima, Julie Dash e Larry Clark. Laureato alla UCLA nel 1982, dove successivamente ha insegnato, dal 1989 è membro della facoltà della School of Film/Video e della School of Art del California Institute of the Arts. Il suo primo lungometraggio, Bless Their Little Hearts (1983), è considerato uno dei vertici della L.A. Rebellion, influenzato dal Neorealismo italiano e dai registi del Terzo Cinema. Nel 2017 ha ricevuto il Guggenheim Fellows. Il suo lavoro più recente, la video-installazione A Story from Africa, è stato presentato quest'anno alla Berlinale, Forum Expanded.
