NAPOLI È
LA SALITA
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Ad aprire la lista dei #confronti alla Casa degli Autori è Massimiliano Gallo con il suo film d’esordio da regista, La salita, che nel segno di una storia poco nota nella vita di Eduardo De Filippo, ci restituisce un’«altra Nisida», ben lontana dall’immaginario di Mare fuori ma egualmente attuale nel suo sguardo sul carcere e sulle radici di una cultura partenopea vitale e inclusiva.
LA SALITA

Napoli. 1983. A causa di alcune lesioni dovute al bradisismo il carcere femminile di Pozzuoli viene chiuso e le detenute smistate provvisoriamente in altre strutture penitenziarie della Regione. Alcune di queste vengono momentaneamente ospitate presso il Carcere minorile di Nisida. Intanto, Eduardo De Filippo, nominato Senatore a vita, si reca più volte a Nisida, contribuisce alla ristrutturazione del Teatro del carcere e impianta una scuola di scenotecnica e una di recitazione, inviando gli attori della sua compagnia per mettere in scena il primo spettacolo teatrale in un Istituto penitenziario minorile italiano.
Italia, 2025, 90′, colore
regia
Massimiliano Gallo
sceneggiatura
Riccardo Brun
Mara Fondacaro
Massimiliano Gallo
fotografia
Davide Sondelli
montaggio
Maria Fantastica Valmori
musica
Enzo Avitabile
suono
Giuseppe Angelelli
scenografia
Giada Esposito
costumi
Eleonora Rella
interpreti
Roberta Caronia
Alfredo Francesco Cossu
Mariano Rigillo
Antonio Milo
Shalana Santana
Gianfelice Imparato
Maurizio Casagrande
Massimiliano Gallo
produzioni
Panamafilm, F.A.N.
con Rai Cinema
produzioni
Donella Bossi Pucci
Riccardo Brun
Paolo Rossetti
Francesco Siciliano
Massimiliano Gallo
Rino Pinto
con il supporto del
MiC – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo
Film Commission Regione Campania
in associazione con
Moodyproduction
Antracine
Al-one
BCC (Banca Campania Centro)
distribuzione italiana
Fandango Distribuzione
www.fandango.it
fandango@fandango.it
ufficio stampa italiano
Biancamano e Spinetti
Zaccaria Communication
www.zaccariacommunication.com
info@zaccariacommunication.com
«Per il mio debutto alla regia volevo avere la piena consapevolezza di quello che stessi facendo. Volevo avere la capacità e la forza di raccontare la storia con il mio sguardo, dal mio punto di vista. Con questa storia, spero di esserci riuscito. Probabilmente perché è una storia che mi appartiene, che racconta il vincolo, la speranza di alcuni ragazzi e la voglia di riscattare la propria vita. E poi, perché racconta di Eduardo De Filippo e del suo impegno con i ragazzi di Nisida. È una storia che rende omaggio al Teatro e al suo potere salvifico. È una storia che in pochi conoscono e per questo andava raccontata». (Massimiliano Gallo)
Massimiliano Gallo è attore, regista, sceneggiatore. Il teatro resta il suo luogo prediletto. Ha lavorato, tra gli altri, per Matteo Garrone, Paolo Sorrentino, Mario Martone, Ferzan Özpetek, Marco Risi, Alessandro Gassmann. Alterna il teatro alla televisione e al cinema. Ha ottenuto quattro Nastri d’argento per la televisione, tre nomination ai Nastri d’argento per il cinema, due Ciak d’oro, una Maschera d’Oro, un Pasinetti. Di Eduardo De Filippo, ha interpretato per la Rai: Filumena Marturano, Napoli Milionaria, Questi Fantasmi. Tra i successi più recenti, sempre per la Rai: I Bastardi di Pizzofalcone, Imma Tataranni, Vincenzo Malinconico.
