
Notti Veneziane 2025
AMATABE LOVED
V.O. sub EN
Segue Q&A
Prenotazione obbligatoria su giornatedegliautori.com
V.O. sub EN
Pubblico, tutti gli accrediti
fotografia
Vittorio Omodei Zorini
montaggio
Irene Vecchio
suono
Emanuele Cicconi
scenografia
Ilaria Sadun
costumi
Francesca Brunori
interpreti cast
Miriam Leone (Maddalena)
Stefano Accorsi (Luca)
Tecla Insolia (Nunzia)
Donatella Finocchiaro (Adele)
Barbara Chichiarelli (Carolina)
Lidia Vitale (Ginecologa)
Betti Pedrazzi (Mirella)
produzione
Memo Films
Indiana Production
con Rai Cinema
produttori
Francesco Melzi D’Eril
Gabriele Moratti
Benedetto Habib
Marco Cohen
Fabrizio Donvito
Daniel Campos Pavoncelli
con il supporto di
MiC – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo
vendite internazionali
Rai Cinema International Distribution
www.raicinemainternationaldistribution.com
fulvio.firrito@raicinema.it
distribuzione italiana
01 Distribution
www.01distribution.it
ufficio stampa italiano
Federica De Sanctis
fededesanctis69@gmail.com
Amata racconta due vite che si sfiorano senza incontrarsi, legate da fili invisibili e scelte capaci di cambiare un destino. Con uno sguardo intimo, sensuale e profondamente umano, Amata esplora attraverso il corpo e l’anima delle sue protagoniste cosa significa scegliere. E amare. Nunzia è una giovane studentessa fuori sede, schiacciata dal peso di una gravidanza segreta e non desiderata. In una realtà che la isola, si confronta con una decisione profonda e lacerante: custodire o rinunciare. Altrove, Maddalena e Luca abitano il vuoto lasciato da ciò che non arriva. Dopo un lungo percorso, una possibilità si affaccia nelle loro vite: delicata, luminosa, carica di attese. Amata è la storia incrociata di due donne, fragilità combattenti e potenti, che raccontano l’amore, la libertà e la maternità in molte delle sue forme. E di una terza donna, Margherita, la bambina, sospesa tra mondi diversi, portatrice silenziosa di un legame che unisce, senza che nessuno lo sappia.

2025 Amata
2020 Maledetta primavera
2019 Bellissime (doc)
2019 Chiara Ferragni: Unposted (doc)
2016 Strane straniere (doc)
2013 Fuoristrada (doc)
«Il film prende spunto da un fatto accaduto a Milano: un neonato lasciato in una culla per la vita con una lettera struggente da parte della madre. Quella vicenda, divenuta virale, ha acceso un dibattito profondo sulla maternità, sulla libertà delle donne e sul diritto al silenzio. Gli spazi che attraversano – la Roma popolare di Nunzia, la clinica asettica di Maddalena – riflettono il loro stato interiore. La loro solitudine è diversa, ma comune. Sono due volti della stessa medaglia: chi può ma non vuole, chi vuole ma non può. Questo film nasce anche da un’urgenza personale, quella di raccontare temi importanti, spesso avvolti dal silenzio: il dolore di un aborto, la depressione post-parto, il conflitto tra il desiderio di essere madre e la propria identità di donna. Amata vuole rompere questo silenzio e aprire uno spazio di comprensione emotiva, affinché donne come Maddalena si sentano meno sole e donne come Nunzia siano libere di scegliere. Il finale, sospeso tra sogno e realtà, regala un’immagine poetica di passaggio e rinascita: una bambina che cambia la vita a due donne, unite da un legame invisibile. E un mare che custodisce, accoglie e libera». (Elisa Amoruso)
Laureata in Lettere, Elisa Amoruso si diploma in Sceneggiatura al Centro Sperimentale di Cinematografia. E proprio nel 2009 collabora alla sceneggiatura di Good Morning Aman di Claudio Noce (Settimana della Critica). Di seguito scrive: Una passione sinistra (2013) di Marco Ponti, La foresta di ghiaccio (Festa del Cinema di Roma, 2014) di Noce, Cloro (Sundance, 2015) di Lamberto Sanfelice. Debutta alla regia con il documentario Fuoristrada (menzione speciale alla Festa del Cinema di Roma, 2013). Realizza inoltre: Strane straniere (2016, Premio Afrodite), Chiara Ferragni: Unposted (Mostra del Cinema di Venezia, 2019), Bellissime (IDFA, 2019) e Maledetta primavera (Festa del Cinema, 2020), film che segna l’esordio nel lungometraggio di finzione. È autrice della serie Netflix, Fedeltà e regista di Time Is Up 1 e 2. Nel 2023 dirige tre episodi di The Good Mothers (Orso d’Oro 2023 per la miglior serie). Quest’anno, prima di Amata, ha firmato tre episodi di Dept Q, serie nominata agli Emmy. Insegna sceneggiatura a La Sapienza, regia alla RUFA e tiene seminari al Centro Sperimentale.