
Notti Veneziane 2025
UNA COSA VICINAA NEAR THING

fotografia
Loris G. Nese
montaggio
Chiara Marotta
musica
Raffaele Caputo
suono
Tommaso Barbaro
(sound design/mix)
Davide Maresca
(sound animazioni)
Flavio Califano
(presa diretta)
Chiara Marotta
(montaggio del suono)
interpreti
Francesco Di Leva
Mario Di Leva
produzione
Lapazio Film
con Rai Cinema
produttrice
Chiara Marotta
vendite internazionali
Lapazio Film
lapaziofilm@gmail.com
distribuzione italiana
Lapazio Film
lapaziofilm@gmail.com
Negli anni Novanta, un bambino cresce circondato da profondi segreti. Gli uomini della sua famiglia, compreso il padre, muoiono troppo giovani, ma lui non è ancora in grado di capire il perché. Quando scopre che il suo cognome pesa come un marchio in città, ha l’impressione di rivedere la propria vita nei film gangster e horror che ama, specchio della violenza che gli ha cambiato la vita. È proprio attraverso il cinema che, ormai adulto, comincia a interrogarsi sul passato, a ricostruire la propria identità. Trasformare la sua storia in un film diventa l’unico modo per affrontare un’eredità ingombrante, e colmare un vuoto che lo accompagna da sempre.

2025 Una cosa vicina (doc)
2023 Z.O. (cm)
2021 Il turno (cm)
2020 Malumore (cm)
2018 Quelle brutte cose (cm)
«Il film nasce dalla voglia di raccontare la confusione che caratterizza una vita trascorsa tra dubbi sul proprio passato, che si insinuano sottopelle nell’interpretazione del mondo. Questo percorso emotivo parte dall’innocenza dell’infanzia, che porta con sé la fascinazione per il mito, passa per l’adolescenza alimentata dall’esaltazione del male, e arriva alla necessità adulta di cercare una verità più complessa, fuori dalla retorica della cronaca e dalla narrazione dominante. Alternando materiali d’archivio, animazione, filmati familiari e riprese documentarie, il racconto cerca di restituire i molti punti di vista che compongono una storia famigliare segnata da scelte problematiche, profonde perdite, amore e resistenza quotidiana. Il cinema diventa lo strumento per porre domande forse irrisolvibili, e costruire un’immagine possibile, parziale come tutte le altre». (Loris G. Nese)
Loris G. Nese è regista, sceneggiatore, animatore, d.o.p., co-fondatore di Lapazio Film. Laureato in Cinema a Bologna, crea racconti ibridi che attraversano fiction, animazione e narrazione documentaria. Nel 2018, Quelle brutte cose è premiato alla SIC di Venezia e selezionato al Sundance. Due anni dopo, Malumore è premiato a Torino, DOK Leipzig, Krakow, selezionato a Annecy Animation FF, Atlanta, Slamdance, Belfort Entrevues. Nel 2021, Il turno è in concorso a Orizzonti di Venezia e Palm Springs International ShortFest. Nello stesso anno, l’autore lavora alla fotografia e alle animazioni del lungo di Chiara Marotta, Il momento di passaggio, presentato all’IDFA. Nel 2023 Z.O. è premiato a Locarno, Brooklyn FF, in concorso ad Alice nella città e Cinemed di Montpellier. Attualmente è impegnato nello sviluppo di un film selezionato dal Torino Film Lab e da Biennale College. Nese, inoltre, dirige installazioni museali, serie documentarie e videoclip.