
Notti Veneziane 2025
FILM DI STATOA STATE FILM
montaggio
Luca Onorati
musica
Riccardo Giagni
suono
Paolo Amici
produzione
Luce Cinecittà
ufficio stampa italiano
Marlon Pellegrini
m.pellegrini@cinecitta.it
Dalla fine della seconda guerra mondiale e per oltre quarant’anni, la storia dell’Albania si intreccia indissolubilmente con quella di un solo uomo. Enver Hoxha ha guidato il paese attraverso alleanze effimere e rotture radicali, fino a condurlo all’isolamento totale. Film di Stato racconta quei quarant’anni di regime comunista albanese attraverso le immagini che il potere ha prodotto per raccontare se stesso. Costruito interamente con materiali d’archivio spesso inediti – film di propaganda ufficiali, riprese dai fondi riservati o privati del regime – questo lavoro è un viaggio in immagini e suoni all’interno di un regime che fece del cinema uno strumento di potere. Cosa sono capaci di raccontare oggi quelle stesse immagini?

2025 Film di stato (doc)
2024 Acqua, porta via tutto (mm
2021 La macchina delle immagini di Alfredo C. (doc)
2018 Come vincere la guerra (doc)
2015 L’attesa (doc)
2015 Sue proprie mani (cm, diretto con Adrian Paci)
2014 9×10 Novanta (film collettivo)
2012 Anija, la nave (doc)
2010 Albania il paese di fronte (doc)
«Film di Stato è un film fatto solo di immagini esistenti, ma che cerca – con il montaggio, il suono, il ritmo – di costruire un racconto diverso da ciò che quelle immagini volevano imporre. L’obiettivo non è semplicemente mostrare, ma trasformare, far emergere, dentro la costruzione propagandistica, le crepe, i vuoti, i segnali di un’altra possibile lettura delle immagini. E così forse anche della realtà». (Roland Sejko)
Roland Sejko è nato e cresciuto in Albania. Nel 1990 si è laureato presso la Facoltà di Storia e Filologia di Tirana. Dal 1991 vive a Roma e, dal 1995, lavora all’Istituto Luce – oggi Cinecittà – dove è attualmente direttore della redazione editoriale dell’Archivio Storico Luce. Regista e sceneggiatore, ha realizzato numerosi documentari segnati dal riuso creativo del cinema d’archivio. Con Anija / La nave ha vinto il David di Donatello nel 2013. Il suo lungometraggio più recente, La macchina delle immagini di Alfredo C., è stato presentato in selezione ufficiale alla 78ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia (Orizzonti Extra) e ha vinto il Nastro d’Argento come Miglior Docufilm nel 2021. È curatore artistico e autore dei filmati di numerose mostre promosse da Cinecittà e Istituto Luce, nonché uno dei curatori del MIAC – Museo Italiano del Cinema e dell’Audiovisivo a Cinecittà.