Notti Veneziane 2025

6:06

Tekla Taidelli
Italia, Portogallo, 2025, 90', colore, b/n
Sceneggiatura: Tekla Taidelli, Edoardo Moghetti
LE DATE SARANNO PRESTO DISPONIBILI

fotografia
Tommaso Lusena De Sarmiento
montaggio
Fabio Nunziata
suono
Azzurra Stirpe
Giovanni Carosi

scenografia
Antonio Fiscina
Alice Rocchetta
costumi
Silvia Segoloni
musica
Neerg

deejay DSastro
deejay Maskk

interpreti
Davide Valle (Leo)
George Li Tourniaire (Jo-Jo)
Roberto Sadhi Sersanti (Igor)

produzioni
Argo Film
Tranky Film
Filmesdamente
co-produzioni
Film Algarve
Film Aim
produttori
Tommaso Lusena De Sarmiento
Tekla Taidelli
Roberto Santos
produttori esecutivi
Lello Carvelli
Stefano Govi
Alessandro Chiodo
Nuno Rocha
Victor Santos

distribuzione italiana
LSPG Popcorn Distribution
info@lspgitalia.it

ufficio stampa italiano
Lionella Fiorillo
lionella.fiorillo@storyfinders.it

Cristina Scognamillo
criscognamillo@gmail.com

Leo ha 20 anni e una vita in bianco e nero. Le sue giornate iniziano sempre alle 6:06, tra lavori miserabili e una corsa senza fine per procurarsi la dose successiva. La droga non è solo una dipendenza, è un loop mentale che lo tiene intrappolato in un eterno déjà vu. Ogni tentativo di cambiare, scappare, lo riporta sempre allo stesso punto: l’inizio. Finché non incontra Jo-Jo: coetanea enigmatica, parla solo francese e guida un caravan come se fosse in fuga da qualcosa. Anche lei porta un dolore profondo. Jo-Jo non è una salvezza facile, ma è il caos di cui Leo ha bisogno. Lei ha i suoi demoni. In qualche modo sa vedere attraverso le crepe di Leo. Insieme partono verso il Portogallo, tra paesaggi onirici e polverosi, dove le loro anime si incontrano e parlano finalmente la stessa lingua. Ma la loro non è una storia di salvezza semplice: Leo lotta contro la sua dipendenza, Jo-Jo sembra essere sempre a un passo dal dissolversi, come se fosse lì solo per mostrargli la via da seguire.

2025 6:06
2021 Il capitano è fuori a pranzo (cm)
2020 Amleto (cm)
2020 Bedu Beddna Naiesh (doc)
2011 My Big-Assed Mother (cm)
2008 5 euro (cm)
2004 Fuori vena

«6:06 è un film viscerale e personale, radicato nell’esperienza e nelle cicatrici dell’autrice, che esplora il confine tra salvezza e autodistruzione. La regista lavora con attori non professionisti e “di strada” per portare autenticità e crudezza sullo schermo. I protagonisti, Leo (Davide Valle) e Jo-Jo (George Li), incarnano vulnerabilità e caos: Leo rappresenta un vuoto emotivo mentre Jo-Jo è una forza destabilizzante ma non redentiva. La fotografia, curata da Tommaso Lusena De Sarmiento, utilizza luce instabile e cromie esasperate per enfatizzare alienazione e dipendenza. 6:06 è un viaggio crudo e graffiante che non offre redenzione ma invita lo spettatore a confrontarsi con il dolore e il caos della vita, mostrando come anche nelle crepe più profonde possa emergere bellezza». (Tekla Taidelli)

Tekla Taidelli si diploma in Regia alla Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti di Milano nel 2002. Si occupa sempre di cinema in ambito sociale, cercando un legame con la strada e con l’espressione più cruda e radicale del vivere: dai punk, alle piazze, alle droghe, alle periferie, alle carceri, ai senzatetto, agli immigrati, fino alle tribù beduine del Sud Sinai, con un «neorealismo underground». Si fa conoscere nel 2004 con il suo primo lungometraggio, Fuori vena, selezionato al Festival di Locarno e vincitore del Sulmona Film Festival. Nel 2013 ha fondato la Scuola di Street Cinema, dove insegna la sua idea di cinema: «dare voce agli invisibili», adattando testi di Shakespeare e grandi scrittori come Bukowski, Kerouac, Pasolini, Kafka a temi di attualità. Nel 2024, la Scuola è accolta dalla nota comunità di recupero per tossicodipendenti San Patrignano, dove, insieme al famoso showman Paolo Ruffini, realizza il cortometraggio Amleto a Sanpa.

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