fotografia cinematography
Maurizio Calvesi
montaggio editing
Sara Petracca
musica music
Ratchev & Carratello

suono sound
Gianluca Scarlata
scenografia production design
Isabella Angelini
costumi costumes
Gaia Calderone
Ilenia Miggiano

interpreti cast
Gianni di Gregorio (Professore)
Greta Scarano (Sofia)
Tom Wlaschiha (Helmut)
Iaia Forte (Giovanna)

produzione production
Bibi Film
con with Rai Cinema
co-produzione co-production
Les Films du Poisson
produttore producer
Angelo Barbagallo

vendite internazionali world sales
Fandango Sales
distribuzione Italian distribution
Fandango Distribuzione
ufficio stampa italiano Italian press office
Viviana Ronzitti

Riuscire a evitare tutti i fastidi della vita quotidiana, mettersi in salvo da ogni rottura di scatole è sufficiente per essere felici? Il professore a settant’anni suonati ha trovato finalmente la serenità, ha una bella casa, una discreta pensione, degli amici con cui scherzare, una signora con cui passare qualche giornata. Si dedica solo a cose piacevoli. Fino a quando la sua vita è messa sottosopra dall’arrivo della figlia, in crisi coniugale, e dei due ingombrantissimi nipotini. Nuove preoccupazioni, nuove angosce, ma anche nuovi affetti. Comincia così un’avventura nelle vite sentimentali degli altri, e nella sua, che gli farà capire che l’amore vale sempre la pena di essere vissuto, anche se porta tribolazioni, sacrifici e patimenti. Un film che riflette sull’amore e sull’inesorabile istinto degli esseri umani a mischiare il proprio destino con quello degli altri, con tutto quello che ne può derivare: fatiche ma anche gioie, e l’impressione di aver vissuto veramente.

Is dodging all the annoyances of daily life and shielding yourself from hassles of any kind enough to make you happy? A seventy-year-old professor believes he finally is just that. He has a lovely home, a decent pension, friends to have some laughs with, and a lady with whom he spends some quality time. He devotes himself exclusively to the agreeable – until his life is turned upside down by the arrival of his daughter, whose marriage is on the rocks, and his two noisy grandchildren. New worries and fears now, yet new bonds as well. So begins his foray into the love lives of others and also his own, with the life lesson to the effect that love is always worth living, despite the troubles, sacrifices, and tribulations it brings. It’s a film that meditates on love and the driving instinct of human beings to merge their own destinies with those of others, with all that entails: hard work, but also its satisfactions, and the feeling of having truly lived.

2025 Come ti muovi, sbagli
2022 Astolfo
2019 Lontano lontano
2014 Buoni a nulla
2011 Gianni e le donne
2008 Pranzo di ferragosto

«C’è una cosa della quale noi umani, a quanto pare, non possiamo fare a meno: la famiglia. Infatti, cosa c’è di più bello della famiglia? E cosa c’è di più impegnativo della famiglia, con il suo incommensurabile carico d’amore che schiaccia ogni velleità personale, ogni anelito di libertà e di pace? Questo film è dedicato alla famiglia e dunque all’amore, questa forza che ci fa fare cose che non avremmo mai creduto di poter fare, rendendoci allo stesso tempo formichine al lavoro ma anche eroine ed eroi epici». (Gianni Di Gregorio)

Gianni Di Gregorio si appassiona al cinema fin da bambino. Dopo gli studi classici si iscrive a Lettere Moderne, ma prima della laurea abbandona per frequentare l’Accademia di Arti Sceniche di Roma. Si diploma in regia e recitazione. Dopo tre anni di teatro, come aiuto regista e attore, inizia a lavorare nel cinema come assistente alla regia. Si orienta poi verso la sceneggiatura e scrive diversi film. Nel 1995 conosce Matteo Garrone e comincia a collaborare con lui, come aiuto regista, in Estate Romana, L’imbalsamatore e Primo amore. Nel 2007 scrive, con Maurizio Braucci, Ugo Chiti, Massimo Gaudioso, Roberto Saviano e Garrone, la sceneggiatura del film Gomorra. Nel 2008 esordisce alla regia con Pranzo di Ferragosto, grande successo di pubblico e di critica (Leone del futuro – Premio Venezia Opera Prima “Luigi De Laurentiis” e David di Donatello miglior regista esordiente).

“There’s one thing that we humans cannot do without, it would seem: family. After all, what is more wonderful than family? And what is more demanding than family, with their bottomless pit of love that crushes all personal ambition and every yearning for freedom, and peace? This film is devoted to family and so love itself, this force that makes us do things we never thought we ever could or would, turning us into worker ants and epic heroes and heroines at the same time.” (Gianni Di Gregorio)

Gianni Di Gregorio has loved cinema since he was a child. After a rigorous high school education, he studied literature at college, but eventually dropped out to enroll in Rome’s Accademia di Arti Sceniche, where he graduated in acting and directing. After three years in theater as an actor and assistant director, he switched to being an AD for the big screen, then tried his hand at screenwriting, writing several films. He met Matteo Garrone in 1995 and worked with him as an AD on his films Roman Summer, The Embalmer, and First Love. In 2007, he co-wrote, with Maurizio Braucci, Ugo Chiti, Massimo Gaudioso, Roberto Saviano, and Garrone, the script for the film Gomorrah. He made his directorial debut with the 2008 film Mid-August Lunch, a hit with audiences and critics alike (winning the Lion of the Future – Luigi De Laurentiis Best Debut Film Prize at Venice and the David di Donatello for Best New Director).