Concorso 2025

PAST FUTURE CONTINUOUS
GLI UCCELLI DEL MONTE QAF

Morteza Ahmadvand, Firouzeh Khosrovani
Iran, Norvegia, Italia, 2025, 80', colore
Sceneggiatura: Firouzeh Khosrovani, Morteza Ahmadvand
LE DATE SARANNO PRESTO DISPONIBILI

fotografia
Mohamad Hadadi
montaggio
Solmaz Eftekhari
musica
Christophe Rezai
suono
Ensieh Maleki

produzioni
Fifi Film
Antipode
Zalab Film
con Rai Cinema
produttori
Firouzeh Khosrovani
Fabien Greenberg
Bard Kjøge Rønning
Andrea Segre
Giulia Campagna

in collaborazione con
ZDF/ARTE TV
con il supporto di
IDFA Bertha Fund
Vision Du Sud Est
Stichting Connected Foundation
FRITT ORD
Viken Filmsenter
Art council Norway
Norwegian Film Institute
TorinoFilmLab
Creative Europe – MEDIA Programme of the European Union

vendite internazionali
Taskovski Films
www.taskovskifilms.com
sales@taskovskifilms.com

distribuzione italiana
Zalab Film
www.zalab.org
distribuzione@zalab.org

ufficio stampa italiano
Boom PR
Lucrezia Viti
www.boompr.it
info@boompr.it

Maryam è fuggita dall’Iran all’età di vent’anni, avvolta da una pelle di pecora, nascosta in un gregge che attraversava il confine montuoso tra Iran e Turchia. La rivoluzione aveva appena trionfato e i suoi amici attivisti erano stati incarcerati o giustiziati. La sua famiglia decise di salvarla ad ogni costo. Lasciò l’Iran e non vi fece più ritorno. Con l’aiuto dei suoi amici, Maryam ha installato videocamere di sorveglianza sparse su tutta la casa dei genitori. Così, dalla nuova dimora negli Stati Uniti, poteva vedere il suo passato su uno schermo. Una soluzione precaria. Perché ogni volta che cadeva la Rete in Iran, non era più possibile ricevere le immagini. Passato e presente si mescolano e si confondono. Una storia poetica e toccante sull’esilio, sulla memoria e sui legami nascosti con i luoghi in cui non possiamo più tornare. Posti che possiamo visitare solo attraverso i sogni, la tecnologia e la nostalgia.

Morteza Ahmadvand
2025 Past Future Continuous (doc)
2015 Becoming (cm)
2012 Cube (cm)
2011 Untitled (cm)
2010 Life (cm)
2009 Flight (cm)

Firouzeh Khosrovani
2025 Past Future Continuous (doc)
2020 Radiograph of a Family (doc)
2014 Fest of Duty (mm)
2014 Profession: Documentarist (film collettivo)
2012 Archivio a Oriente (mm, film collettivo)
2011 Espelho Meu (mm, film collettivo)
2010 A Thousand and One Irans (mm)
2007 Rough Cut (cm)
2004 Life Train (cm)

«Past Future Continuous si ispira alle esperienze personali di amici e famigliari che hanno lasciato l’Iran alla ricerca di una nuova vita. Quasi tutti gli iraniani rimasti nel paese, prima o poi, hanno preso in considerazione l’idea di partire; mentre alcuni iraniani che sono emigrati hanno desiderato tornare in patria. Past Future Continuous sposta l’attenzione dall’atto della partenza a ciò che si lascia indietro, la casa, la terra. Luoghi che col tempo si svuotano. Il film riflette sulla silenziosa perdita di legami, sul calore sbiadito di questi spazi e sull’amore duraturo che sopravvive nonostante la distanza». (Morteza Ahmadvand, Firouzeh Khosrovani)

Morteza Ahmadvand è un artista multimediale e regista, nato a Khorramabad, in Iran. Ha conseguito un master in pittura presso l’Università di Teheran. Dopo essersi formato come artista (pittura e scultura), ha virato verso la video-arte e la video-installazione, pratiche nelle quali sono visibili le tracce dei suoi precedenti studi pittorici. Negli ultimi dieci anni, il suo lavoro ha esplorato l’intersezione tra arte visiva e cinema, affrontando temi come l’identità, la memoria e la coesistenza culturale. La video-installazione Flight fa parte della collezione permanente del Centro Pompidou di Parigi. Mentre la video-installazione Becoming è stata presentata alla Biennale di Venezia 2019 come parte della mostra collettiva «The Spark Is You». Nel 2020 è stato il direttore artistico di Radiograph of a Family. 

Firouzeh Khosrovani, nata a Teheran, si è laureata all’Accademia di Belle Arti di Brera nel 2002. Tornata in Iran, ha conseguito un master in giornalismo e ha scritto per diversi quotidiani e riviste italiane. La sua carriera cinematografica è iniziata nel 2004 con il corto Life Train. Tre anni dopo, ha diretto Rough Cut, un documentario sui manichini mutilati nelle vetrine di Teheran, che ha vinto tredici premi internazionali. La video-installazione Cutting Off del 2008 è stata esposta alla Triennale di Milano. Nel 2010 ha diretto A Thousand and One Irans, un lavoro che esplora la percezione dell’Iran all’estero. Ha partecipato a film collettivi internazionali, tra cui Espelho Meu (2011) e Archivio a Oriente (2012), prodotto da Asiatica Film Mediale e Istituto Luce. Nel 2014 ha diretto un episodio del film collettivo iraniano Profession: Documentarista. Nello stesso anno, con Fest of Duty ha esplorato una cerimonia religiosa che introduce bambine di nove anni al credo islamico. Con Radiograph of a Family (2020) ha vinto numerosi premi, tra cui due all’IDFA. Nel 2022 è diventata membro dell’Academy of Motion Picture Arts and Sciences.

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