
Concorso 2025
LA GIOIAGIOIA
fotografia
Gianluca Rocco Palma
montaggio
Chiara Vullo
musica
Tóti Guðnason
suono
Francesco Liotard
Mirko Perri
Giulio Previ
scenografia
Eugenia F. Di Napoli
costumi
Antonella Cannarozzi
interpreti
Valeria Golino (Gioia)
Saul Nanni (Alessio)
Jasmine Trinca (Carla)
Francesco Colella (Cosimo)
Betti Pedrazzi (Gisella)
produzioni
HT Film
Indigo Film
Vision Distribution
produttori
Viola Prestieri
Nicola Giuliano
in collaborazione con
Sky
con il supporto di
Fondo per lo Sviluppo degli Investimenti per il Cinema e l’Audiovisivo del Ministero della Cultura
con il sostegno di
Film Commission Torino Piemonte
vendite internazionali
Vision Distribution
www.visiondistribution.it
info@visiondistribution.it
distribuzione italiana
Vision Distribution
www.visiondistribution.it
info@visiondistribution.it
ufficio stampa internazionale
Alessandro Caccamo
alessandro.caccamo.cons@visiondistribution.it
Marco Rizzetto
marco.rizzetto@visiondistribution.it
ufficio stampa italiano
Fosforo
www.fosforopress.com
Manuela Cavallari
manuela.cavallari@fosforopress.com
Giulia Santaroni
giulia.santaroni@fosforopress.com
Vision Distribution
Marinella Di Rosa
marinella.dirosa@visiondistribution.it
Gioia è un’insegnante di liceo che non ha mai conosciuto l’amore, se non quello opprimente dei genitori, con cui vive ancora. Tra gli studenti della sua scuola c’è Alessio, un ragazzo, che usa il suo corpo come uno strumento per rimediare qualche centinaio di euro e aiutare sua madre, cassiera in un supermercato. Tra Alessio e Gioia nasce un legame proibito, fragile e inspiegabilmente necessario per entrambi. Ma il desiderio di un riscatto sociale e umano per Alessio è un veleno silenzioso che gli impedisce di farsi conquistare definitivamente dalla dolcezza disarmante di Gioia. Così, distrugge tutto e cancella l’unica persona che lo abbia mai amato.

2025 La Gioia
2023 Lucio Amelio (doc)
2020 Fortuna
2010 Napoli 24 (doc, film collettivo)
«L’irruzione di Alessio nella tranquilla esistenza di Gioia, che non conosce la vita se non attraverso i libri e l’amore attraverso Flaubert, non può che produrre un’irreversibile collisione. Gioia e Alessio sono due personaggi ricreati nella fantasia, nell’invenzione cinematografica per dare corpo al sentimento di isolamento che caratterizza il nostro presente. Attorno a loro si dibattono disperatamente figure meschine, incattivite dalla vita di una provincia feroce. Il senso che ne deriva è quello di un disperato abbandono, di un cupio dissolvi, una volontà di annientamento che avvelena l’esistenza. Il sacrificio laico di Gioia, che con la tenace purezza dei propri sentimenti non si è conformata al cinismo del mondo, segna la definitiva impossibilità di redenzione dal male per chi il male ha commesso». (Nicolangelo Gelormini)
Nicolangelo Gelormini è un regista, sceneggiatore e montatore nato a Napoli. Dopo la Laurea in Architettura si diploma al Centro Sperimentale di Cinematografia. Nel 2010 partecipa con l’episodio My madre al film collettivo Napoli 24, presentato al Festival di Torino. Nel 2020 scrive, dirige e monta il suo primo lungometraggio Fortuna. Interpretato da Valeria Golino, il film è nella selezione ufficiale della Festa del Cinema di Roma. Torna a Roma nel 2023, con il documentario Lucio Amelio, un lavoro sullo storico gallerista napoletano che gli vale un Nastro d’Argento Speciale. L’anno seguente, dirige un episodio della miniserie tratta dall’omonimo romanzo di Goliarda Sapienza, L’arte della gioia, proiettata in anteprima al Festival di Cannes e uscita in Italia nel 2025. La sceneggiatura de La Gioia ha vinto ex aequo il Premio Franco Solinas 2021 ed è tratta dall’opera teatrale scritta da Giuliano Scarpinato e Gioia Salvatori, Se non sporca il mio pavimento.