
Concorso 2025
A SAD AND BEAUTIFUL WORLD

fotografia
Joe Saade
montaggio
Nat Sanders
Cyril Aris
musica
Anthony Sahyoun
suono
Rana Eid
scenografia
Hanady Medlej
costumi
Zeina Saab Demelero
interpreti
Mounia Akl (Yasmina)
Hasan Akil (Nino)
Julia Kassar (Omaya)
Camille Salameh (Antoine)
Anthony Karam (Chafic)
Nadyn Chalhoub (Leila)
produzioni
Abbout Productions
Diversity Hire
Reynard Films
co-produzioni
Sunnyland Film
Member of ART and The Red Sea Fund
Red Sea International Film Festival Initiative
produttori
Georges Schoucair
Jennifer Goyne Blake
April Shih
Georg Neubert
Jasper Wiedhöft
co-produttore
Eli Makovetsky
con il supporto di
Fonds Image de la Francophonie
Doha Film Institute
Visions Sud Est
SDC (Swiss Agency for Development and Cooperation)
Mitteldeutsche Medienförderung
Hessen Film Und Medien
The Atlas Workshops – Marrakech International Film Festival
The Lebanese Film Fund an Initiative Organized by Fondation Liban Cinema Funded by the European Union
Sächsische Landesmedienanstalt
in associazione con
Giant Leap Media Ventures
Sultan Production
Film Manufacturers
Faliro House Production
Tin Clam Productions
vendite internazionali
Paradise City Sales
www.paradisecity-films.com
sales@paradisecity-films.com
ufficio stampa internazionale
Gloria Zerbinati
gloria.zerbinati@gmail.com
In questa storia d’amore travolgente, che attraversa tre decenni di passioni, dolori e speranze, Nino e Yasmina si ritrovano insieme grazie al magnetismo che li attira reciprocamente. Di fronte a una scelta impossibile tra amore e sopravvivenza, devono decidere se costruire una famiglia e cercare la felicità in Libano, nonostante le tragedie che devastano il paese.

2025 A Sad and Beautiful World
2023 Dancing on the Edge of a Volcano (doc)
2020 Beating Hearts (cm, doc)
2018 The Swing (doc)
2017 The President’s Visit (cm)
2013 Siham (cm)
«A Sad and Beautiful World racconta di Nino e Yasmina e della loro relazione che rispecchia la costante oscillazione del Libano tra speranza e disperazione. Mentre il paese vive tra prosperità e devastazione, i due amanti si confrontano con i loro sentimenti, con la dura realtà e con l’eterna questione del far crescere i figli in un mondo pieno di incertezze. Nino si aggrappa a una visione nostalgica del passato del Libano, mentre Yasmina rappresenta la fuga, il futuro, il reinventarsi altrove. Insieme, affrontano i sogni infranti e le ferite profonde, imparando a costruire qualcosa di duraturo attraverso l’amore e la fiducia. Nelle crisi perpetue del Libano, ho notato come l’umorismo e l’amore si trasformino in scudi contro l’oscurità. Questo film sposa l’umorismo tipicamente libanese, esplorando al contempo i temi più profondi della genitorialità e del lascito. Durante le riprese, mentre si svolgeva un’altra grande guerra in Libano, mio figlio è nato a migliaia di chilometri di distanza, un evento fatidico che ha rafforzato la mia convinzione che, di fronte al caos, è il nostro amore reciproco a portarci avanti». (Cyril Aris)
Cyril Aris è un regista e sceneggiatore libanese, membro dell’Academy of Motion Picture Arts and Sciences. Il suo documentario Dancing on the Edge of a Volcano (2023), sovvenzionato dal Sundance Institute, è stato presentato in concorso al Festival di Karlovy Vary, dove ha ricevuto la Menzione speciale della giuria. Il film è stato proiettato in numerose manifestazioni internazionali, tra cui BFI London, CPH:DOX e DOC NYC, vincendo premi a Rotterdam, Valencia, Roma, San Francisco, Marsiglia. Anche il suo primo documentario, The Swing (2018), è stato presentato in anteprima a Karlovy Vary e ha ottenuto diversi riconoscimenti in tutta Europa e nel mondo arabo. Ha conseguito un master presso la Columbia University e ha lavorato come montatore, tra gli altri, in Costa Brava, Lebanon (2021), presentato nella sezione Orizzonti della Mostra del Cinema di Venezia, e diretto da Mounia Akl, a sua volta interprete principale nell’opera prima di Aris, A Sad and Beautiful World.