Selezione Ufficiale

Pearl

di Elsa Amiel
Svizzera, Francia, 2018, 82', colore, DCP
Mercoledì 29 Agosto 2018
22:00 Sala Perla 2 Press, Industry
 
Sabato 01 Settembre 2018
17:00 Sala Perla Pubblico, tutti gli Accrediti
Segue incontro con il pubblico
 
Sabato 08 Settembre 2018
17:00 Sala Perla Pubblico, tutti gli Accrediti
 

sceneggiatura
Elsa Amiel
con Laurent Larivière
fotografia
Colin Levêque
montaggio
Sylvie Lager
Caroline Detournay

musica
Fred Avril
suono
Marc Von Stürler
scenografia
Valérie Rozanes
costumi
Yvett Rotscheid

interpreti
Julia Föry (Léa Pearl)
Peter Mullan (Al)
Vidal Arzoni (Joseph)
Arieh Worthalter (Ben)
Agata Buzek (Serena)

produzioni
Unité de Production
Bande à Part Films
produttori
Bruno Nahon
Caroline Nataf
Lionel Baier
co-produzioni
KNM
RTS Radio Télévision Suisse
co-produttore
Michel Merkt

con il supporto di
Pictanovo
Région Hauts-de-France
CNC Région Grand Est et Strasbourg Eurométropole
CNC - Suissimage
in associazione con
Haut et Court Distribution
Arte
Cofinova 14
Indéfilms 6

vendite internazionali
mk2 films
contatto



ufficio stampa
Premier
Christelle Randall
+44 207 292 7368
+44 7912 578 883

Mancano settantadue ore alla finale di un campionato internazionale di bodybuilding femminile. Léa Pearl è pronta a gareggiare per il prestigioso titolo di Miss Heaven. Ma proprio allora riemerge il suo passato: il suo ex-compagno Ben si presenta alla finale con un figlio avuto da Pearl sei anni prima e che lei praticamente non ha mai conosciuto.

 

Filmografia

2018 Pearl
2010 Ailleurs seulement (cm)
2007 Faccia d'Angelo (cm)

«Questo mondo complesso del bodybuilding, paradossale e molto cinematografico, mi ha fatto venir voglia di mettere in discussione alcuni luoghi comuni attraverso il personaggio femminile di Léa Pearl. Questa moderna eroina ha costruito la propria identità a partire dal proprio corpo come oggetto di desiderio, sottomissione, performance, memoria. Volevo mettere in discussione le questioni di genere legate alla maternità, al di là degli imperativi imposti dalla società. In un mondo fondato sulle apparenze e l'appiattimento, Pearl mostra come lo sforzo di un'atleta che mira all'eccellenza sia simile alla lotta di una donna che cerca di essere se stessa».
Elsa Amiel (Parigi) inizialmente lavora come assistente alla regia, in particolare per autori prestigiosi come Bertrand Bonello, Noémie Lvovsky e Mathieu Amalric. Dopo due cortometraggi, con Pearl realizza la sua opera prima.

Indietro  |  Condividi su