|

PROGRAMMAZIONE
05/09/2012 h 17:00: Excelsior - Venice Film Market, Spazio Incontri
Tutti gli Accrediti
06/09/2012 h 10:00: Excelsior - Venice Film Market, Spazio Incontri Tutti gli Accrediti
|
|
|
|
|
 |
 |
16/08/2012 Il cinema degli anni Zero
Mercoledì 5 settembre ore 17/19 Spazio Incontri Hotel Excelsior Presentazione Giorgio Gosetti Dalla lezione del "Cinema degli anni ‘Ottanta" di Carlo Lizzani alla festa mobile del secolo nuovo Introduzione Giacomo Durzi Non una crisi ma un mutamento di sistema. Nuove sfide per lo storytelling. Dialoghi Gianni Canova Lo sguardo dello spettatore Francesco Bruni Lo sguardo del narratore sulla realtà Nicola Giuliano Mercato senza pubblico o pubblico senza mercato? Daniele Vicari L'etica del regista e la scommessa del cinema civile Andrea Segre Dal documentario all'invenzione del reale Conclude Ugo Gregoretti La lezione dei padri e le loro felici scorrettezze Giovedì 6 settembre, ore 10/12 Spazio Incontri Hotel Excelsior Riflessione Giorgio Gosetti La crisi della formazione e la matrice documentaria degli esordi negli Anni Zero Introduzione Emidio Greco Trasformazione del cinema o trasformazione della cultura? Dialoghi Emiliano Morreale Per un cinema vivo: esempi Gabriele Pedullà In piena luce: la rivoluzione dei consumi Andrea Cortellessa Il cinema italiano visto da fuori Costanza Quatriglio e Alice Rohrwacher La difficoltà del fare Francesco Martinotti I modelli produttivi Valerio Jalongo I modelli distributivi Conclude Stefano Rulli Una lezione da reinventare . Intanto, un doveroso riconoscimento: gli Anni Zero del convegno sono una appropriazione dichiarata del titolo di due pubblicazioni: Poeti degli Anni Zero di Vincenzo Ostuni e Narratori degli Anni Zero di Andrea Cortellessa, due antologie dei poeti e dei narratori italiani che hanno debuttato nei primi dieci anni di questo secolo, e che sono ascrivibili a una tendenza comune. Ma Il cinema degli Anni Zero non ha questa intenzione, bensì un'altra totalmente diversa: non un excursus sui debutti nel cinema italiano nel decennio 2000-2010, e tanto meno un confronto tra scelte selettive - più o meno condivisibili -, ma una ricognizione dei fenomeni più rilevanti che si sono manifestati e imposti nel panorama del cinema mondiale, influenzando sensibilmente anche la realtà italiana sotto tutti gli aspetti: creativo, produttivo, economico, tecnologico, della diffusione, del modo di fruizione. Va da sé che, nel corso del tempo, la pratica e la storia del cinema sono state costantemente accompagnate e influenzate da circostanze che, di volta in volta, hanno determinato svolte produttive, utilizzazioni di nuove tecnologiche, offerte spettacolari, cambiamenti stilistici ed espressivi. Tuttavia, mai come nel decennio degli Anni Zero, le nuove realtà, di diversa natura, che influenzano (e influenzeranno) il cinema, appaiono (e sono) così interconnesse e incisive in profondità, fino a prefigurare veri e propri stravolgimenti in certi aspetti fondamentali. Nella suddivisione del cinema per decenni, forse il più assimilabile al nostro è quello degli anni Sessanta, se si pensa alle nouvelles vagues in molte cinematografie, alla teorizzazione e affermazione del cinema d'autore, alla riduzione dei costi, all'alleggerimento dei mezzi tecnici, al rinnovamento dei temi, alla ricerca sul linguaggio, al rifiuto del "cinéma de papa", a una nuova attenzione nei confronti del reale. Questo vuol dire che quel che è successo negli Anni Zero (e succederà in seguito) è già avvenuto? Non proprio. Anche se alcuni fenomeni attuali sono rintracciabili negli anni Sessanta, quel periodo è parte della storia del cinema, e la storia non si ripete, meno che mai nel cinema. E allora, cosa ci riserva il futuro? C'è da allarmarsi? O non piuttosto da rilanciare una scommessa collettiva animata da uno spirito nuovo? Giacomo Durzi, Giorgio Gosetti, Emidio Greco

|
 |
|