Nilde Iotti, il tempo delle donne

di Peter Marcias
Italia, 2020, 80', colore, DCP
Lunedì 07 Settembre 2020
18:30 Teatro Goldoni Prenotazione obbligatoria su www.giornatedegliautori.com dal 31 agosto

sceneggiatura
Peter Marcias
fotografia
Martina Cocco
montaggio
Marco Guelfi

musica
Paolo Fresu
suono
Daniele Cutrufo
Fabio Russo
Davide Sardo
Guido Spizzico
Fabio Aquila
costumi
Ursula Patzak
scenografia
Antonella Panini

con
Paola Cortellesi

produttore
Mario Mazzarotto
produzioni
Ganesh Produzioni
Movimento Film

con il contributo di
MiBACT
con il sostegno di
Regione Emilia-Romagna
E-R Film Commission
Fondazione Sardegna Film Commission-Filming Cagliari
BPER Banca
in collaborazione con
AAMOD
Società Umanitaria Cineteca Sarda

distribuzione italiana
I Wonder
distribution@iwonderpictures.it
www.iwonderpictures.it

ufficio stampa italiano
Mimmo Morabito
info@mimmomorabito.it


Attraverso immagini di repertorio, testimonianze di chi l'ha conosciuta e i suoi pensieri restituiti dall'attrice Paola Cortellesi, la vicenda umana e politica di Nilde Iotti deraglia dal sentiero biografico e penetra nel vivo delle nostre esistenze, oggi rese migliori dal suo coraggio che scardinò tabù ed emancipò la società civile italiana. Come se l'appassionante storia di Nilde appartenesse a tutti noi. Un viaggio in compagnia di un'anima nobile, una figura scomoda ed emblematica del Novecento che ha segnato le tappe di una crescita collettiva e scandito il tempo delle donne.




 

Filmografia

2020 Nilde Iotti, il tempo delle donne [doc]
2018 L'unica lezione [cm]
2018 Uno sguardo alla Terra [doc]
2017 Silenzi e parole [doc]
2017 Strollica [cm]
2016 Il mio cane si chiama vento [cm]
2015 La nostra quarantena
2014 Sono uguali in vacanza [cm]
2013 Tutte le storie di Piera [doc]
2012 Il mondo sopra la testa [cm]
2012 Dimmi che destino avrò
2011 I bambini della sua vita
2010 Liliana Cavani, una donna nel cinema [doc]
2008 Un attimo sospesi
2007 Ma la Spagna non era cattolica? [doc]
2006 Bambini [episodio: Sono Alice]
2004 Il canto delle cicale [cm]
2003 Olivia [cm]





Alla base del progetto cinematografico Nilde Iotti, il tempo delle donne c'è la volontà di raccontare una grande donna del novecento italiano, attingendo dai numerosi repertori  dai quali emerge la sua passione politica e il suo grande senso civile. Ho maturato l'idea di raccontare più che la figura politica, la "donna e il suo tempo": Nilde Iotti e la grande capacità di motivare l'universo femminile e renderlo protagonista dal dopo guerra fino a oggi e soprattutto con l'obiettivo di consegnare alle donne contemporanee le motivazioni per un futuro che riconosca pienamente diritti e valori. Sono partito dalle testimonianze delle amiche d'infanzia di Reggio Emilia: Ione Bartoli, Loretta Giaroni e Eletta Bertani. Cinema di osservazione, soprattutto, e interviste dirette per raccontare la giovane Iotti e la Resistenza che si fondono con un'attrice italiana come Paola Cortellesi, che interpretando se stessa si trova a "comunicare", attraverso il suo viaggio in Emilia Romagna, con le parole e i pensieri di Iotti. Fondamentali i ricordi e le osservazioni di illustri personaggi della vita politica italiana di quegli anni (Giorgio Napolitano in primis e l'attuale Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella), e personaggi della cultura, teatro, cinema, quali Piera Degli Esposti, Cecilia Mangini, Edda Billi e altri che direttamente o indirettamente hanno avuto a che fare con Iotti. Il cinema del reale che incontra il presente del nostro paese, un racconto tutto al femminile per testimoniare l'Italia del cambiamento.

Peter Marcias (Oristano, 1977) esordisce con numerosi corti, tra cui OliviaIl canto delle cicale e Sono Alice, presentati nei festival internazionali di Taipei, Giffoni, Istanbul e São Paulo. Di seguito realizza la sua opera prima Un attimo sospesi (2008) con Paolo Bonacelli, Nino Frassica e Ana Caterina Morariu, e successivamente I bambini della sua vita (2011) che ottiene il Globo d'Oro per la migliore attrice a Piera Degli Esposti. Nel 2012, Dimmi che destino avrò è presentato al Festival di Torino, e La nostra quarantena, interpretato da Francesca Neri è evento speciale alla Mostra di Pesaro e finalista ai Nastri d'Argento. Ha diretto alcuni documentari, Liliana Cavani, una donna nel cinema (2010), presentato alle Giornate degli Autori e al Festival di Mosca, Tutte le storie di Piera (2013), Festival di Torino e Nastro d'Argento Speciale, Ma la Spagna non era cattolica? (2007) e Silenzi e parole (2017) entrambi sui diritti Lgbt. Nel 2018 è al Festival di Trieste e a quello del documentario di Londra e Guangzhou, con Uno sguardo alla Terra. Nello stesso anno torna alle Giornate degli Autori con il corto, L'unica lezione. Le sue opere testimoniano un forte interesse per un cinema legato a tematiche artistiche, sociali e politiche.




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