Selezione Ufficiale

BARN

di Dag Johan Haugerud
Norvegia, Svezia, 2019, 157', colore, DCP
Sceneggiatura: Dag Johan Haugerud
Giovedì 29 Agosto 2019
20:00 Sala Pasinetti Press, Industry
 
Martedì 03 Settembre 2019
16:30 Sala Perla Pubblico, tutti gli Accrediti
Segue incontro con il pubblico
 
Venerdì 06 Settembre 2019
19:15 Sala Perla 2 Tutti gli Accrediti
 

BEWARE OF CHILDREN

fotografia
Øystein Mamen
montaggio
Jens Christian Fodstad
musica
Arnaud Fleurent-Didier
Peder Kjellsby
suono
Gisle Tveito
scenografia
Tuva Hölmebakk
costumi
Ida Toft

interpreti
Henriette Steenstrup
[Liv]
Jan Gunnar Röise
[Anders]
Thorbjörn Harr
[Per Erik Lundemo]
Brynjar Bandlien
[Jan]
Andrea Bræin Hovig
[Eva, madre di Lykke]
Hans Olav Brenner
[Sigurd, padre di Lykke]
Anne Marit Jacobsen
[Torunn]
Ella Øverbye
[Lykke]

produttore
Yngve Sæther
produzione
Motlys A/S

co-produttori
Erik Hemmendorff
Tomas Eskilson
co-produzioni
Plattform Produktion
Film i Väst
con il contributo di
The Norwegian Film Institute

vendite internazionali
Picture Tree International
mail

Ufficio stampa internazionale
Manlin Sterner
+46 763 769933






È quando dobbiamo affrontare un momento difficile che mostriamo chi siamo veramente. Barn ripercorre le drammatiche conseguenze di un tragico evento accaduto in un sobborgo medio-borghese di Oslo. Durante la ricreazione, la tredicenne Lykke, figlia di un importante membro del partito laburista, ferisce gravemente il suo compagno di classe Jamie, figlio a sua volta di un politico di alto profilo di destra. Quando Jamie muore in ospedale, le versioni contraddittorie di ciò che è realmente accaduto rischiano di peggiorare una situazione già complessa e traumatica. Si è trattato solo di un gioco innocente? Liv, la preside della scuola e amante del padre di Jamie, deve trovare la forza per confrontarsi con i propri stati emotivi conflittuali e con una comunità profondamente turbata.

 

Filmografia

2019 Barn (Beware of Children)
2014 Det er meg du vil ha (I'm the One You Want)
2012 Som du ser meg (I Belong)
2006 Tröbbel (Trouble, cm)
2005 Thomas Hylland Eriksen og historien om origamijenta
(The Professor and the Story of the Origami Girl)
2000 Utukt (Lust, cm) 
1998 16 levende klisjeer (16 Living Clichés, cm) 

Dag Johan Haugerud ha studiato da bibliotecario e si è laureato in Cinema presso l'Università di Stoccolma. Ha inoltre frequentato corsi di drammaturgia presso l'Università di Oslo e di scrittura creativa al Telemark University College. Ha lavorato come giornalista, e anche come drammaturgo per varie compagnie di danza e teatro. Ha pubblicato quattro romanzi: Noe med natur (1999), Den som er veldig sterk, må også være veldig snill (2002), Hva jeg betyr (2011) ed Enkle atonale stykker for barn (2016). Nel 1998 ha esordito alla regia con il cortometraggio 16 levende klisjeer. Il suo primo lungometraggio, Som du ser meg, nel 2012 gli ha fatto ottenere il premio della critica norvegese e quattro premi Amanda.

«Cosa succede in una piccola comunità quando un bambino ne uccide un altro? Cosa significa oggi in Scandinavia essere bambini o genitori? Quali aspettative abbiamo nei confronti dei nostri figli e che tipo di posizione vorremmo che assumessero nella nostra società? Oggi tendiamo a considerare l'infanzia come qualcosa di prezioso e peculiare e, al tempo stesso, come una transizione verso l'età adulta. Siamo preoccupati di dare ai nostri figli un'adolescenza rassicurante e significativa, permettiamo loro di essere bambini e contemporaneamente vorremmo attrezzarli per la vita futura. Spesso questi obiettivi sono in conflitto tra loro. I desideri e gli ideali che sono a capo delle nostre considerazioni e decisioni si iscrivono in un orizzonte umano e politico, e spesso le risposte che ne derivano dividono una comunità. Oltre alla famiglia, la scuola è l'unica istituzione ad avere gli strumenti per ottenere ciò che vorremmo per l'educazione dei nostri figli. Il sistema pedagogico è cruciale per realizzare la società alla quale aspiriamo e pertanto non è raro che si trasformi in terreno di scontro per genitori, ideologi e politici. I dipendenti della scuola devono perciò barcamenarsi quotidianamente per cercare di conciliare gli interessi contrastanti del mondo esterno, dovendo prendere allo stesso tempo in considerazione le esigenze individuali di ciascun alunno». [Dag Johan Haugerud]

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