06/09/2018

Joy vince il primo Hearst Film Award

Un premio da 10mila euro al miglior talento femminile è quello che verrà consegnato oggi, venerdì 7 settembre, alle ore 19, dal gruppo Hearst Italia nel corso della serata di premiazione delle Giornate degli Autori.
A vincere il primo Hearst Film Award - Best Female Director è l'austro-iraniana Sudabeh Mortezai con Joy, storia di una nigeriana in viaggio per la libertà: «Ci sono immigrati che anche i razzisti tollerano senza problemi. Sono le donne come Joy, prostitute bambine ridotte a schiave. Accade oggi nell'Austria governata dalla destra. Ma non è diverso da ciò che accade in Italia, qui e ora. Joy ci chiede di non chiudere gli occhi sulla realtà».
Questa la motivazione del premio assegnato da una giuria formata dai direttori delle testate del gruppo Hearst coinvolte: Francesca Delogu di «Cosmopolitan», Elena Mantaut di «Elle», Monica Mosca di «Gente», Maria Elena Viola di «Gioia», Antonella Bussi di «Marie Claire» e Giampietro Baudo e Timothy Small di «esquire/com.it».
Nonostante quello del cinema sia un settore che vede ancora poche "quote rosa" dietro la macchina da presa, quest'anno, su dodici film delle Giornate degli Autori, ben sei sono stati diretti da donne e, Sudabeh Mortezai con Joy, ha avuto la meglio sugli altri cinque film "al femminile" che hanno fatto parte della selezione ufficiale del premio: Three Adventures of Brooke di Yuan Qing, C'est ça l'amour di Claire Burger, Pearl di Elsa Amiel, Domingo, co-diretto da Clara Linhart e Fellipe Barbosa e Emma Peeters di Nicole Palo.
«Siamo lieti che in un anno in cui la questione della creatività femminile è stata al centro del dibattito culturale - dice Giorgio Gosetti - il gruppo Hearst abbia voluto segnalarne l'importanza con un proprio e autonomo premio. Sotto le luci dei riflettori o lontane dal glamour le donne assumono finalmente un ruolo centrale che nel cinema troppo spesso è stato sottaciuto o dimenticato».
Da sempre vicina al mondo del cinema e della cultura, Hearst Italia ha infatti voluto quest'anno, per la prima volta, essere presente con tutti i suoi brand femminili a questi giorni che celebrano il cinema italiano grazie alla partnership con le Giornate degli Autori. E questo importante riconoscimento, destinato alla regia femminile, ne è il giusto epilogo.