23/08/2018

Le conversazioni di Miu Miu Women's Tales


Miu Miu Women's Tales torna per la settima volta alle Giornate degli Autori durante la Mostra del Cinema di Venezia con un programma dedicato che, accanto alla proiezione di film, offre significative conversazioni con alcune delle più interessanti registe e attrici di oggi. L'essenza dell'apprezzato progetto cinematografico di Women's Tales è quella di invitare le più intense e originali autrici contemporanee a esplorare la vanità e la femminilità nel XXI secolo. Questa essenza - sempre curiosa, critica ed esuberante - è alla base degli argomenti trattati e delle personalità ospitate a Venezia durante tre giornate speciali.
«Le donne che Miu Miu invita di anno in anno a comporre questo straordinario album di racconti - dice Giorgio Gosetti - hanno il grande pregio della determinazione che accompagna il talento. Sono attrici che si mettono in gioco passando dietro la macchina da presa come succede per Dakota Fanning, sono donne che sfidano la loro cultura d'origine per discuterla e provare a cambiarla come fa Haifaa Al-Mansour. Si tratta di artiste trasversali, capaci di mescolare il mestiere del cinema con la moda e l'arte, far diventare racconto le loro paure e passioni senza temere giudizi. Nel quadro di questo anno così importante per rivendicare il ruolo del femminile, le Giornate sono felici di accogliere queste donne che, con il prezioso sostegno di Miu Miu, escono dal rosa al quale le si soleva associare per usare finalmente l'intera gamma dei colori della vita».
Domenica 2 settembre sarà proiettato per la prima volta il nuovo episodio di Women's Tales, diretto dalla cineasta saudita Haifaa Al-Mansour. The Wedding Singer's Daughter è ambientato a Riad, in Arabia Saudita, negli anni Ottanta, e racconta la storia dell'incantevole ingenuità di una giovane ragazza all'interno di una società spesso caratterizzata da giudizi crudeli tra donne. Sarà inoltre proiettato il quindicesimo contributo alla serie di corti Miu Miu, diretto da Dakota Fanning. Hello Apartment è un delicato ritratto dell'evoluzione emotiva di una giovane donna, raccontata dalla prospettiva del luogo in cui vive e ama.
Le proiezioni saranno seguite da una serie di conversazioni che quest'anno si terranno nello Spazio della Regione del Veneto all'Hotel Excelsior del Lido; moderati dall'affabile Penny Martin (direttrice di «The Gentlewoman»), gli incontri scaveranno nelle esperienze dirette di diverse donne che lavorano nel cinema e in televisione.
La mattina di lunedì 3 settembre è incentrata sull'accoppiata Haifaa Al-Mansour e Dakota Fanning. Haifaa Al-Mansour è considerata la prima regista donna in Arabia Saudita. Tra i suoi film, Wadjda, molto apprezzato dalla critica, l'imminente Nappily Ever After e Mary Shelley, interpretato da Elle Fanning, nelle sale italiane il prossimo 29 agosto dopo la presentazione al Festival di Torino. Dakota Fanning è stata vista di recente nella serie di TNT, The Alienist (in Italia su Netflix), mentre nel suo film di prossima uscita come attrice, Please Stand By, interpreta una donna autistica determinata a presentare la sua sceneggiatura a una gara su Star Trek.
Lunedì pomeriggio Penny Martin sarà in compagnia di:
Kristine Froseth, presente in due film targati Netflix: Sierra Burgess è una sfigata (in uscita il 7 settembre) e Apostle di Gareth Evan, accanto a Dan Stevens, Michael Sheen e Lucy Boyton (il 12 ottobre). L'attrice è anche nel cast della miniserie La verità sul caso Harry Quebert, con la regia di Jean-Jacques Annaud, assieme a Patrick Dempsey e Ben Schnetzer. Da poco, inoltre, ha ottenuto il ruolo di protagonista femminile nel film Low Tide di Kevin McMullin.
Stacy Martin, venuta alla ribalta con il ruolo della giovane Joe in Nymphomaniac di Lars von Trier e di Dora ne Il racconto dei racconti di Matteo Garrone. Presto la vedremo in Vox Lux, accanto a Nathalie Portman e Jude Law, in concorso alla Mostra di Venezia di quest'anno, e nel film drammatico francese Joueurs, presentato alla Quinzaine des Réalisateurs di Cannes 2018.
La mattinata di martedì 4 settembre sarà la volta di:
Gugu Mbatha-Raw, nota per le sue interpretazioni in La ragazza del dipinto, Beyond the Lights -Trova la tua voce, e soprattutto nell'episodio della terza stagione di Black Mirror - vincitore di due Emmy Award - San Junipero. Ha lavorato anche nel live-action Disney, La bella e la bestia, nel film di Ava DuVernay, Nelle pieghe del tempo, e in Fast Color diretto da Julia Hart. Tra i suoi prossimi impegni, Motherless Brooklyn, di Edward Norton, al suo secondo film da regista.
Bel Powley, famosa per il ruolo da protagonista in Diario di una teenager (Gotham Award 2015 come migliore attrice e nomination ai BAFTA e agli Independent Spirit Awards), di recente ha recitato a Broadway in Lobby Hero di Kenneth Lonergan e presto la vedremo accanto a Matthew McConaughey in Cocaine - La vera storia di White Boy Rick.
Alison Sudol, dopo alcuni corti e una partecipazione in CSI New York, ha lavorato nella serie premiata con il Golden Globe, Transparent. Il pubblico l'ha conosciuta come Queenie Goldstein nel primo dei prequel di Harry Potter, Animali fantastici e dove trovarli. L'attrice riprenderà il ruolo quest'inverno nella secondo episodio, Animali fantastici: I crimini di Grindelwald. Recentemente ha terminato le riprese di The Last Full Measure di Todd Robinson.
In un anno così importante per la creatività e la dignità femminili come questo 2018, alle Giornate degli Autori il valore di Women's Tales risalta in modo speciale. Appuntamento dunque a Venezia dal 2 settembre con i film di Dakota Fanning e Haifaa Al-Mansour in Sala Perla e con le conversazioni condotte da Penny Martin nei due giorni a seguire, ospitate nello Spazio della Regione del Veneto all'Hotel Excelsior.