Film d'apertura
sceneggiatura
Rithy Panh
con Agnès Sénémaud
fotografia
Rithy Panh
Prum Mésar
montaggio
Rithy Panh
musica
Marc Marder
suono
Eric Tisserand
Vann Sereyrathanan
Julien Ngo Trong
voce
Randal Douc
produzioni
CDP
Anupheap Production
ARTE France
Unité Société et Culture
produttore
Catherine Dussart
Rithy Panh (Phnom Penh, Cambogia, 1964) dopo la deportazione avvenuta nel 1975, è costretto ai lavori forzati nei campi dei Khmer rossi. Mentre molti dei suoi famigliari e amici non sopravvivono al genocidio, lui dopo quattro anni riesce a fuggire e a raggiungere il campo profughi a Mairut, in Thailandia. Nel 1980 arriva in Francia, e a Parigi studia e si laurea presso l'IDHEC (Institut des hautes études cinématographiques). Dal 1989, anno in cui dirige Site 2, realizza numerosi documentari e film a soggetto, molti dei quali lo spingono a ritornare in Cambogia per una lunga elaborazione e riflessione su quanto accaduto in patria. Tra i suoi film, La terre des āmes errantes (miglior film al Cinéma du Réel), S 21, La machine de mort Khmère Rouge (François Chalais Award a Cannes), L'image manquante (miglior film Un Certain Regard). È il fondatore e direttore del Bophana Audiovisual Resource Center in Cambogia, che mira a preservare la storia del cinema e della fotografia cambogiana, oltre che a produrre nuovi film.