sceneggiatura
Alexander Kluge
Feat. Khavn
fotografia
Thomas Willke
Albert Banzon
Thomas Mauch
Erich Harandt
montaggio
Andres Kern
Kajetan Forstner
Roland Forstner
Toni Werner
musica
Khavn
suono
Michael Kurz
Stephan Holl
Toni Werner
interpreti
Helge Schneider
Heiner Müller
Galina Antoschewskaja
Peter Berling
produzione
Kairos-Film
produttori
Alexander Kluge
Stephan Holl
in collaborazione con
Rapid Eye Movies
in associazione con
Feat. Khavn
vendite internazionali
Rapid Eye Movies
contatto
Questo è un film d'autore - come tanti ne ho fatti in passato. E contemporaneamente, è un lavoro in collaborazione con lo straordinario e giovane regista di Manila, Khavn. Queste due cose messe insieme producono un'opera musicale speciale. Il cuore del film riguarda la luce elettrica, il circo, la canzone Blue Moon e le guerre tra bande di ragazzini per le strade a nord di Manila, un luogo selvaggio oltre che inaccessibile agli occhi occidentali. Blue Moon, la canzone che un tempo veniva identificata con la voce di Elvis Presley, si riferisce a una fase della luna che in realtà potrebbe non apparire mai: come succede spesso con l'amore. Che a volte non accade "mai". Vediamo come il circo giunga in città con l'arrivo del presidente Trump al summit del G-20 di Amburgo nel 2017; vediamo come le guerre di strada dei bambini a Manila vadano avanti da anni; Helge Schneider appare come un "serpente umano luminoso" allo stesso modo di Annabelle: Serpentine Dance del 1895 di Thomas Edison; il mio amico drammaturgo Heiner Müller filosofeggia sulla luna; ascoltiamo un requiem per le merci che restano invendute il sabato; vediamo la drammatica evacuazione di un circo in Russia e il tentativo di salvare gli elefanti durante la fuga dai carri armati tedeschi nel 1941; la pulizia tranquilla degli elefanti nel primo mattino è in contrasto con il nostro mondo che diventa sempre più selvaggio; la poetessa Ann Cotten appare nel ruolo di King Kong - l'eroe cinematografico che difende ciò che ama fino alla morte. Questo tema, che rappresenta la fine del film, prende spunto dal mio libro, Kong grosse Stunde: Chronik des Zusammenhangs. Anche gli elefanti sono già apparsi come personaggi di spicco nel mio film Die Artisten in der Zirkuskuppel: Ratlos (Artisti sotto la tenda del circo: perplessi), presentato a Venezia nel 1968. Quanto sembrano violentemente diverse le immagini di Happy Lamento rispetto a quelle del mondo di cinquant'anni fa!