2016:13thedition
august 31
september 10
06/09/2016

Più garanzie per il cinema d'autore indipendente

Comunicato stampa degli organizzatori dell'incontro:
Il cinema indipendente e d'autore nella nuova legge

Registi e sceneggiatori si mobilitano per il cinema di qualità: ieri, dalla Mostra di Venezia, un appello al Ministro Dario Franceschini perché con la nuova legge che si avvia a entrare in discussione non siano solo automatismi a garantire un reale sostegno anche alla produzione più indipendente e d'autore, le cui opere (nella definizione comunemente riconosciuta) si basano più sulla forza e l'originalità delle idee che sulle risorse finanziarie e l'importanza commerciale del cast.

Il documento è nato dopo la discussione promossa dalle Giornate degli Autori in un confronto al quale hanno partecipato la grande maggioranza delle sigle dell'associazionismo italiano. Una mattinata di scambio e di studio nel corso della quale si è parlato anche della necessità di maggiori garanzie per la circolazione delle opere tramite la figura del conciliatore/mediatore, ignorata nella stesura finale. All'iniziativa alla quale hanno aderito anche critici e giornalisti e ha partecipato, in rappresentanza del Ministro, il Direttore Generale per il Cinema del MiBACT, Nicola Borrelli.

Tecnicamente la lettera inviata al Ministro Franceschini, che si rifà a un analogo documento firmato a giugno da tutte le associazioni degli autori (100 autori, ANAC, ANART, ASIFA, AIDAC, WGI), chiede che sia ripristinato nel testo normativo che si avvia a entrare in discussione l'emendamento che riporterebbe al 25% la quota del fondo destinata ai sostegni selettivi alla produzione, alla distribuzione e all'esercizio (oggi circoscritta tra il 18 % e il 15%). Ma il senso dell'iniziativa e dell'appello al Ministro è anche quello di garantire al cinema quell'attenzione e quelle risorse che la legge, fin dal titolo del testo, orienta più generalmente alla produzione di tutto il settore audiovisivo, unendo così gli interventi previsti per i film d'autore a quanto, più in generale, può riguardare altre aree di una produzione nazionale non solo d'autore.

Il disegno di legge lo prevede in un testo (emendato in sede referente) che sta per essere discusso in aula al Senato. Si tratta di un provvedimento che regolerà il settore per i prossimi anni e che può ancora trovare il giusto equilibrio tra sostegni automatici e selettivi per la produzione, la distribuzione, ma anche per le sale, i circoli del cinema, le fondazioni, per la promozione del cinema e dell'audiovisivo, per il tax credit.

L'incontro è stato organizzato da ‎ ANAC, FICE, AGPCI, SNCCI, SNGCI, FICC, PMI Cinema e Audiovisivo e Italian Film Commission in collaborazione con le Giornate degli Autori. Tra gli interventi quelli di Francesco Ranieri Martinotti ANAC, Domenico Dinoia FICE, Marina Marzotto AGPCI, Franco Montini SNCCI, Laura Delli Colli SNGCI, Marco Asunis FICC.
A confrontarsi con loro e con i molti partecipanti, il direttore generale per il cinema del MiBACT, Nicola Borrelli.


PHOTOGALLERY HIGH RES



main sponsor





creative partner



© Associazione Culturale Giornate degli Autori - Via Santa Croce in Gerusalemme 107 (RM) - P.IVA 08079171008 - Licenza S.I.A.E. 4858/I/4524
TRASPARENZA - Informativa sull'utilizzo dei cookie - Informativa sulla privacy

Design: EU-GENIA srl - Webmaster: Daniele Sorrentino